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Come si calcola il contributo

L‘importo che ogni contribuente trova esposto nel proprio Avviso di pagamento/Avviso di notifica, riguarda i seguenti contributi:

  • il contributo per il beneficio di presidio idrogeologico e di natura idraulica tratto da ogni immobile (terreno o fabbricato) incluso nel perimetro di contribuenza ed intestato al contribuente;
  • il contributo per il beneficio di disponibilità irrigua tratto dai terreni inclusi nel comprensorio irriguo.

L‘importo del contributo per il beneficio di presidio idrogeologico e di natura idraulica viene determinato in base agli indici di beneficio tecnici ed economici fissati dal “Piano di classifica per il riparto degli oneri consortili” approvato dal Consiglio dei Delegati con delibera n. 63 dell’8 febbraio 2007, approvato, in sede di controllo di legittimità e di merito, da parte della Giunta Regionale dell’Umbria con deliberazione n. 391 del 12/3/2007.

L’Indice di Beneficio per ciascun immobile viene calcolato sulla base della combinazione di due indici: l’Indice Idraulico e l’Indice Economico.

In particolare, l’Indice Idraulico è dato dalla composizione dell’Indice di rischio con l’Indice di comportamento:

  1. Indice di rischio idraulico, è determinato in base a due parametri:
    • suddivisione del comprensorio in zone idraulicamente omogenee per quanto attiene la diversa entità delle opere necessarie a garantire la sicurezza idraulica del territorio, espresso attraverso un indice di “intensità delle opere”;
    • in base alla posizione e quindi alla soggiacenza idraulica dei suoli nei confronti del punto di recapito o dell’idrovora di ciascuna zona omogenea come sopra delimitata, espresso attraverso un indice di “soggiacenza”.
  2. Indice di comportamento idraulico:
    • è determinato in base al diverso comportamento dei suoli influenzato sia dalla geomorfologia, litologia, permeabilità, erodibilità ed uso del suolo che tiene conto del coefficiente di deflusso del bacino e quindi del maggiore o minore carico idrico sulla rete scolante.

Dalla combinazione di tutti tali indici tecnici scaturisce, per ogni zona avente caratteristiche uniformi ed omogenee, l’Indice Idraulico che, combinato con l’Indice Economico, derivante dallo studio estimativo dei redditi dominicali per i terreni e delle rendite catastali per i fabbricati, determina l’Indice di Beneficio di ciascun immobile, che costituisce la base imponibile su cui applicare l’aliquota di contribuenza.

L’aliquota di contribuenza applicabile a ciascun immobile viene determinata ogni anno in base al rapporto tra l’importo da porre a ruolo risultante dal bilancio preventivo di ciascun anno e le rendite catastali di ciascun immobile (terreni o fabbricati).

Il contributo per il beneficio di disponibilità irrigua viene calcolato in base ai criteri fissati nel Regolamento Irriguo consortile che prevede una ripartizione binomia del beneficio (beneficio nel reddito ricavato dagli utenti che utilizzano gli impianti irrigui e beneficio patrimoniale che tutti i terreni ricadenti all’interno del comprensorio irriguo ricevono, indipendentemente dall’utilizzo dell’acqua irrigua) e, quindi, l’applicazione di un contributo fisso a copertura delle spese di manutenzione, determinato sulla base della superficie irrigabile dei terreni, e su un contributo di esercizio calcolato sulla base dei consumi effettivi dell’acqua irrigua.